Parigi è uno dei luoghi che maggiormente incarna nell’ immaginario comune lo stereotipo di città romantica, è vero..San Valentino è passato già da qualche mese ma perché non ritagliarsi qualche giorno per una fuga d’amore nella famosa Ville Lumière? Città che seduce gli amanti con la sua poesia e la sua innegabile bellezza. Quindi, per questi giorni all’insegna del romanticismo vogliamo indicarvi alcuni luoghi che secondo noi meglio incarnano questo sentimento.
Parc Monceau: Il Parco Monceau è un parco pubblico, tra i più incantevoli di Parigi, ideale luogo di svago per una passeggiata romantica. Si entra nel parco attraversando le due grandi e monumentali porte realizzate da Gabriel Davioud in ferro battuto e decorate con ornamenti dorati. Il parco è abbellito da numerose statue in marmo di famosi scrittori e musicisti francesi, tra cui Guy de Maupassant, Frédéric Chopin, Charles Gounod, Ambroise Thomas, Alfred de Musset, e Edouard Pailleron.
Il quartiere di Montmartre: punto più alto della città, da qui si può godere di una spettacolare vista. I parigini consigliano di camminare fino alla cima di Montmartre di notte e di godere della luce della città immersa nel buio. Capirete davvero perché Parigi viene definita come la” Città della Luci”. Immancabile in un fine settimana romantico. Dal Sacro Cuore, alla piazza degli artisti, passando per il Moulin Rouge. Fermatevi in uno dei tanti café per assaporare l’atmosfera di uno dei quartieri simbolo di questa città. Immancabile un giro al Café des deux Moulins, per gli amanti del film “Il meraviglioso
mondo di Amelie”. Non dimenticate la visita al “Les mur des je t’aime” detto il “Muro dei ti amo”, per il fine settimana di San Valentino è tappa obbligata per tutti gli innamorati.
La basilique du sacre coeur: Dall’alto di Montmartre la sagoma bianca della basilica del Sacro Cuore domina la città. Dopo la Tour Eiffel è il luogo più alto di Parigi. Il colore bianco, non appannato neanche dal traffico che invade la collina, è dovuto alla pietra calcarea di Chateau-Landon che ha la caratteristica di non trattenere la polvere e lo smog. Così, dopo ogni pioggia, il Sacré-Coeur è ancora più splendente. I cattolici francesi la vollero costruire come ex-voto dopo l’umiliante sconfitta del 1870 nella guerra contro i prussiani . La cupola è ciò che la contraddistingue, si presta alla visione di un panorama mozzafiato, a patto di avere la forza e la volontà di salire ben 300 scalini. Ma poi, una volta arrivati all’apice, la vista è incantevole: un panorama a 360° del quale, forse, la migliore descrizione è data da Zola nel suo romanzo Paris:
“Parigi immensa si stendeva ai suoi piedi, una Parigi limpida e leggera nella chiarità di una sera di primavera precoce. Il mare senza fine dei tetti si stagliava con così singolare nettezza che si sarebbero potuti contare i camini e i trattini neri delle finestre, a milioni. Nell’aria calma i monumenti sembravano navi alla fonda, una squadra fermata nel suo cammino le cui alte alberature brillavano nell’addio del sole.”
Père Lachaise: Il cimitero degli artisti: Per i più avventurieri ed alternativi, una mezza giornata passata nel cimitero di Père Lachaise è d’obbligo. No non vi preoccupate, niente gita romantica alla Gomez e Mortisia, ma un semplice omaggio agli artisti che riposano in questo luogo e magari al monumento in onore di Sir Oscar Wilde o alla tomba di Marcel Proust per gli amanti di letteratura o a quella di Jim Morrison per gli amanti della musica.
Parc des Buttes Chaumont: Uno dei parchi interni di Parigi, semplice e discreto, sormontato dal tempietto della Sibilla su cui salire per godere di una splendida vista sui tipici tetti parigini e perché no per offrire il regalo tanto cercato al vostro lui o alla vostra lei. Il parco ha una superficie di 24,73 ettari ed è il terzo più grande dei 426 giardini di Parigi, fu realizzato nel 1867 su commissione di Napoleone III. Questo parco contiene una grande varietà di specie ed è il più ricco parco pubblico parigino per varietà di essenze.
Île Saint Louis: Île Saint Louis è la più piccola della due isole della Senna che si trovano nel cuore di Parigi. Considerata come un posto molto pittoresco e romantico da coloro che ne attraversano le vecchie stradine e che ne apprezzano la sua vista sulla sorella più grande, l’Ile de Cite’ e uno dei suoi celebri monumenti come la Cattedrale di Notre Dame. Questa piccola isola è pensata per essere il luogo ideale in cui passare qualche ora con il proprio compagno o la propria compagna; un gioiello che racchiude storia, tradizione, boutique e ristoranti tipici e dove la vita sembra scorrere ad un ritmo diverso dal resto di Parigi.
Pont des Arts: è oggi uno studio all’aperto per pittori, fotografi e artisti di ogni tipo così che il suo nome ‘Pont des Arts’ risulta essere molto appropriato. Progettato e costruito ai tempi di Napoleone I fu il primo ponte costruito in metallo di tutta Parigi. Pur essendo una struttura metallica e molto moderna è stata progettata per diventare un punto d’incontro, dal quale poter godere di una splendida vista seduti sulle panche, circondati da piante e fiori come in un giardino sospeso sull’acqua.
Questi sono solo alcuni dei tantissimi posti che Parigi offre, lasciatevi cullare da questa città, un vero e proprio mondo d’arte, di cultura, di sapori, piaceri, d’amore.
“Molti vanno a Parigi, ma pochi ci sono stati”
(Francesco Algarotti)
Gioia
Didascalia:
http://www.vitrine-concept-immobilier.com/index.php/fr/PARIS-19EME-ARR/p64/PARIS_19EME_ARR./city-eq-PARIS_19EME_ARR.
http://paris1900.lartnouveau.com/paris08/parc_monceau/parc_monceau_1900.htm